“Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior”. Così cantava il grande Fabrizio De Andrè nella celebre ballata “Via del Campo”. Era il 1967, in un epoca in cui i fiori erano in procinto di “partorire figli”, per dare vita alla rivoluzione giovanile più rumorosa e imitata della storia contemporanea. Mentre germogliavano gli ideali di pace e libertà, si stava però anche manifestando la crisi ecologica. In Italia, stavano per sbocciare i cosiddetti “anni del boom economico”: un’era di grandi trasformazioni industriali, culturali e sociopolitiche, che diedero impulso a quella che è stata definita Antropocene.
Il cantautore genovese, da parte sua, lanciava indirettamente un messaggio sulla necessità di ritornare alle radici, alla terra, alla natura. Perchè è da lì che tutto nasce e in cui, purtroppo, tutto finisce, una volta che i prodotti vengono consumati e diventano rifiuti che inquinano il sottosuolo e le risorse idriche.
Buttare gli scarti organici nella compostiera, per realizzare fertilizzante per il proprio orto, rappresenta allora un piccolo passo per il cittadino, ma un grande passo per l’umanità.
Data azione: mer 23 nov 2016
Action developer: FabioD
Regione: Piemonte
Indirizzo: Via Cavour 45, Cavour, Pocapaglia