Il progetto volto all’incremento della raccolta differenziata “ComunicAzione, Identità sociale e Sostenibilità ambientale. Valori da coltivare” ha un’articolazione temporale di un anno.

All’interno sono previste più azioni fra cui quella della riduzione degli imballaggi di plastica: “Bevi l’acqua del rubinetto” “Drink the tap water”

Gli obiettivi:
Obiettivo generale dell’Ente è quello di utilizzare la comunicazione Istituzionale come leva per produrre cambiamento nello stile di vita dei cittadini e di tutti gli stakeholder, incentivando comportamenti nuovi e virtuosi finalizzati a incrementare la differenziata e dare soluzione alle criticità rilevate.
• invertire la rotta, produrre un cambiamento, non più imposto ma condiviso;
• incentivare gli attori chiave del territorio a favorire l’adozione di nuovi comportamenti e stili di vita. Parola d’ordine #MelilliDifferenzia;
• costruire relazioni con gli attori del territorio per diventare “cassa di risonanza ” ed operatori della divulgazione;
• sviluppare la cultura della coesione sociale, della responsabilità condivisa, della partecipazione e dell’ascolto;
• istituire un dialogo continuo tra cittadini, Pubblica Amministrazione e ditta incaricata della raccolta in merito alle problematiche inerenti i rifiuti attraverso strumenti innovativi di comunicazione – APP-;
• aumentare la consapevolezza dei cittadini in merito al valore sociale, economico e ambientale della proprie scelte in materia di corretto smaltimento dei rifiuti;
• ridurre la quantità di rifiuti conferiti in discarica e aumentare la raccolta differenziata a fronte di nuovi comportamenti e stili di vita adottati dai cittadini;
• anticipare e accompagnare dopo l’attivazione, l’estensione del servizio di raccolta “porta a porta” su tutto il territorio;
• attivare azioni di semplificazione del servizio in funzione della centralizzazione di piattaforme e dei centri di raccolta
• ottimizzare/ammodernare gli strumenti comunicativi già esistenti – sito web del Comune – manifestazioni;
• fare dell’Ente Comune un esempio virtuoso per la cittadinanza;
• rilanciare le politiche pubbliche e il territorio.

La strategia Comunicativa della campagna di comunicazione
L’obiettivo di potenziare la raccolta differenziata, raggiungendo in tempi brevi, gli standard quantitativi previsti, ci pone difronte l’esigenza di optare per una strategia comunicativa innovativa che, oltre a prevedere azioni tipiche delle campagne informative, associa azioni di presenza attiva e costante nel territorio, per promuovere i nuovi modelli comportamentali, per creare consapevolezza, per gestire le eventuali criticità e per la vigilanza.
È una strategia che si fonda su una comunicazione integrata che:
1. usa “modalità di relazione” diretta (il porta a porta – incontri pubblici) e indiretta (mediazione di associazioni e pubblici influenti, che diventano essi stessi strumenti di comunicazione e modelli di nuovi comportamenti),
2. vuole essere diversificata rispetto agli utenti di riferimento (con particolare attenzione ai bambini);
3. vuole agevolare (educare dando al cittadino la possibilità di fare una scelta consapevole, libera e volontaria) prima ancora che persuadere (orientare);
4. vuole usare un mix di stile educativo (l’Ente ha l’autorevolezza e le competenze per istruire), informativo (trasmette dati e informazioni utili), d’intrattenimento/divertimento (coinvolge il destinatario con azioni che suscitano emozioni).

Gli strumenti

Altra parola d’ordine è #RaggiungereTutti.

L’approccio è multicanale e, per contrastare il Digital divide associa, coordinandole, azioni che fanno uso di strumenti tecnologicamente più avanzati e innovativi ad azioni che ricorrono a strumenti più tradizionali.

Si prevedono:
• la Lettera di presentazione del progetto ad ogni famiglia;
• pieghevoli esplicativi;
• locandine;
• la guida alla differenziata;
• Video illustrativo sul ciclo del rifiuto – dove finisce il rifiuto,
• pellicole adesive sui pullman per il trasporto scolastico;
• protocolli d’intesa
• evento – workshop
• educazione scolastica/laboratori educativi
• incontri pubblici di quartiere per trovare soluzione a criticità rilevate
• incontri educativi nelle scuole
• Sito Internet
• Pagina facebook
• Appdifferenziata- per i telefonini – strumento innovativo di dialogo coi cittadini
• Contatti coi media locali – conferenze stampa
• Questionari valutativi

I pubblici di riferimento

Al fine di dare applicazione al principio di responsabilità condivisa, ci si propone d’indirizzare l’attività di comunicazione a tutti gli attori coinvolti, a vario titolo e con ruoli diversi, nelle varie fasi del ciclo prodotto/rifiuto ovvero:

• La popolazione residente nei tre centri di Melilli, Villasmundo, Città Giardino;
• scuole, gestori di strutture pubbliche;
• attività produttive, artigiani, centri commerciali, industrie, mercati, Uffici pubblici; (da rivedere)
• tutte le associazioni;
• operatori della raccolta;
• operatori economici interessati (vendita detersivi alla spina);

Le Azioni
Operativamente la strategia di comunicazione si declina su due Assi:

I° Asse
• informare i cittadini sugli obblighi di legge, inerenti la gestione e la prevenzione dei rifiuti, che gli enti locali sono tenuti a rispettare;
• educare i cittadini e gli operatori interessati sul tema della produzione dei rifiuti sviluppando la consapevolezza su come prevenirla e minimizzarla e su come adottare comportamenti e stili di vita che permettono la gestione corretta dei rifiuti;

II° Asse
• coinvolgere gli attori chiave (le attività dei centri commerciai, tutte le associazioni presenti nel territorio, gli enti che gestiscono i rifiuti) a dare servizi (realizzare buone pratiche di prevenzione dei rifiuti) che favoriscano l’adozione e la trasmissione di nuovi comportamenti e stili di vita, divenendo essi stessi strumenti di comunicazione (cassa di risonanza) e di divulgazione dei messaggi e dei materiali della campagna attraverso la definizione e la promozione di accordi volontari e specifici, protocolli d’intesa;
• incentivare gli attori “influenti” (le scuole, le associazioni ambientali, le attività commerciali), da opinion leader quali sono, ad affiancare il comune nel trasmette e ritrasmettere il messaggio della nostra comunicazione, aiutandolo a costruire nuovi valori, nuovi comportamenti, il senso della responsabilità condivisa nel raggiungere l’obiettivo di ridurre la “produzione di rifiuti”;
• Aggregare cittadini nell’attività di controllo, monitoraggio e assistenza al servizio di raccolta differenziata col progetto di istituzione degli “ecovolontari”;

I° Asse

Creiamo consapevolezza attraverso attività formative e informative.
Progetto #AdeguiamociColorando
Colorare i cassonetti non conformi alle indicazioni CONAI e trasformare tale azione in attività ludico-didattica coinvolgendo e aggregando in un gioco dei colori, bambini (della 4° e 5° elementare e delle scuole medie), anziani (nonni e centro anziani) e adolescenti (gruppi che frequentano le parrocchie, gruppi sportivi). Creare dunque, condivisione di concetti, messaggi e comportamenti. Aggregare attorno alla consapevolezza di comportamenti virtuosi.

Tale attività dovrà essere preceduta da informazione/formazione esaustiva sulle modalità di separazione e conferimento delle varie tipologie di imballaggi nei giusti cassonetti contraddistinti dai giusti colori, per accompagnare l’adeguamento dei colori dei cassonetti

Incontri pubblici

Evento di presentazione del progetto: Convegno – tavoli tematici – spettacolo teatrale
• Convegno: una giornata che vede al lavoro un panel di Enti e istituzioni aggregati attorno all’idea con l’intento di dare un input (input) incisivo al cambiamento: università, aziende leader nella tecnologia della Comunicazione e per l’adozione di strumenti nuovi di comunicazione/dialogo con i cittadini; il gestore del servizio; l’Associazione Italiana di comunicazione pubblica e istituzionale; le grosse aziende del territorio; le associazioni che hanno aderito all’albo delle associazioni dell’Ente.

• tematici esperienziali volti ad aggregare cittadini sia attorno alla definizione di azioni da sviluppare successivamente che, attorno all’acquisizioni di competenze.
o Sull’importanza di un linguaggio semplice e diretto nella comunicazione con un pubblico vasto e indifferenziato come quello a cui fa riferimento un Ente pubblico;
o Sulla carta dei servizi del sistema di raccolta differenziata;
o Democrazia partecipata e volontariato;
o La creatività nel riuso;
o Il logo “IoDifferenzio” – discussione sull’importanza di aderire ad un’identita valoriale che distingue, rende protagonisti e modelli da seguire.
• Lo spettacolo teatrale: formazione alternativa sui temi della differenziata che punta sul coinvolgimento realizzato dalla SPELL teatro d’impresa che si rifa’ al teatro d’autore e che tende alla decodifica valoriale delle tematiche che affronta.

Incontri di quartiere

Gli incontri pubblici devono essere organizzati sotto forma di riunioni con lo scopo di informare la popolazione e garantire un contatto diretto tra cittadino e Autorità Comunali, stimolando i cittadini ad una promozione di tipo passaparola riguardo all’eventuale estensione del servizio di raccolta “porta a porta” in tutto il territorio. Tali riunioni devono essere accompagnate da animatori territoriali (associazioni che svolgono attività ambientale nel territorio) con feste a tema sul riciclo e distribuzione di materiale informativo.

Attività di marketing diretto
È importante definire e divulgare il brand valoriale del comune e promuovere i messaggi istituzionali, oltre a dare Istruzioni per l’uso (come differenziare, dove buttare, che fine fanno i rifiuti…., il rifiuto come risorsa..).

Al fine di avere grande visibilità, si prevede di coordinare graficamente la campagna di comunicazione creando, un brand valoriale che comunichi la nuova visione delle politiche dell’ente basate sui valori etici della partecipazione, della responsabilità sociale dell’interesse comune, come carattere distintivo che stimola la fidelizzazione;

Attività formativa

Programma motivazionale per EcoVolontari e non solo
L’attività formativa ha l’obiettivo di motivare e far prendere consapevolezza dell’importanza di differenziare e punta dunque:
• Sull’economia circolare: riduzione, riuso, recupero, ricilo;
• sulle corrette modalità di differenziare;
• sulla qualità per ridurre i costi necessari a ripulirla;
• sulle sanzioni

Riduzione degli imballaggi – “Bevi acqua del rubinetto”

Azione che coinvolge gli anziani e non solo del territorio finalizzata a ridurre l’uso e la produzione di bottiglie di plastica e a divulgare i vantaggi sulla salute, sull’ambiente e economici dell’utilizzo dell’acqua del rubinetto.

Gruppi di lavoro

Formazione e workshop per incentivare GPP e dematerializzazione realizzate attraverso la costituzione di gruppi di lavoro tra dipendenti per aree trasversali all’organizzazione.

Attività di interazione costante coi cittadini – “APP” per la differenziata.

L’applicazione permetterebbe di:
– Geolocalizzare i punti di interesse con informazioni specifiche (cassonetti, delle isole ecologiche, CCR);
– Richiedere con modulo da compilare sul telefonino, il ritiro d’ingombranti;
– Conoscere il calendario della raccolta;
– Sapere per ogni tipo d rifiuto dove buttarlo (descrizione del rifiuto, del materiale e in quale contenitore buttarlo)
– Fare segnalazioni geolocalizzate per rifiuti abbandonati e non solo (dissesto stradale, segnaletica stradale, vandalismo) corredate di foto geolocalizzate, e di descrizione.
– Dare feedback sul servizio di raccolta – customer satisfaction –

Condivisione attraverso la pagina facebook

La pagina facebook ha il compito di supportare la campagna di comunicazione e sensibilizzazione divulgando i risultati in termini di quantità e qualità e monitorando la soddisfazione degli utenti.

Il sito Internet

Con l’intento di rendere le informazioni sulla differenziata sempre disponibili e aggiornate, s’intende realizzare anche un sito tematico interamente dedicato alla raccolta differenziata e dal quale si possa agevolmente aggiornare le informazioni della App. Si pensa, peraltro, di utilizzare la formula della cogestione tra gli attori che hanno dato un input incisivo al cambiamento (Associazioni, Aziende, Enti,…….. ) ognuno per la loro competenza.

Questionari valutativi
sull’efficacia della campagna di comunicazione e sul servizio di raccolta della differenziata.

Differenzi bene? Test per capire quali e quanti messaggi corretti sono stati acquisiti a seguito della campagna di comunicazione.
Differenzi? Se no aiutaci a capire perché? – Customer satisfaction sul servizio di raccolta differenziata al fine di individuare criticità ed eventuali sacche di resistenza.

II° Asse
Costruiamo relazioni, interdipendenze, condivisione di valori, nuovi comportamenti, attraverso contatti diretti, protocolli d’intesa e campagne di sensibilizzazione:

Progetto #DifferenziamociEticamente

Campagna di sensibilizzazione per incentivare il singolo cittadino ad adottare volontariamente comportamenti etici finalizzati al raggiungimento del bene collettivo.

Si propone di creare una Gold List alla quale ogni cittadino può scegliere volontariamente di aderire sapendo di doversi impegnare nella raccolta differenziata per permettere al Comune di raggiungere l’obiettivo di ridurre la quantità d’indifferenziata conferita in discarica e di creare un conseguente risparmio economico che andrà a beneficio della bolletta di tuti i cittadini. Con una parte del risparmio saranno organizzati eventi o realizzate politiche di miglioramento della città. Politiche finalizzate al bene collettivo individuate da coloro che si sono distinti nel raggiungere il risparmio prefissato dall’Ente e che se le vedranno intitolate/dedicate.

Progetto #FinanziamoKicomunica
“Protocollo etico” con le associazioni del territorio:

L’amministrazione comunale, chiede alle associazioni che ricevono sovvenzioni dal comune di aderire alla visione etica che guida/informa il suo agire nel territorio, proponendo la sottoscrizione di un “protocollo etico” in cui le associazioni s’impegnano a:
• condividere la missione etica d’incrementare la differenziata, divenendo esse stesse, strumenti di comunicazione e divulgazione, incentivando nella loro utenza, i nuovi comportamenti etici di differenziare i rifiuti prodotti;
• Esplicitare, nello statuto costitutivo dell’Associazione, l’adesione alla visione etica dell’Ente e l’impegno a divulgarla, condividendone la missione;
• consegnare, la differenziata raccolta al comune che, verifica e attesta il rispetto del protocollo. Tale certificazione diventa necessaria per non essere esclusi da successive sovvenzioni.
• Assicurare che ogni socio assuma “impegno morale” a indurre il proprio nucleo familiare a “fare la differenziata”.
• diventare essi stessi strumento di comunicazione divulgando materiale informativo e sondaggi di customer satisfaction sulla differenziata fornito dall’Ente.

Il Comune dal canto suo s’impegna a fornire, in comodato d’uso gratuito, i contenitori della differenziata da usare durante le loro attività.

Progetto Convenzioni con le attività commerciali di grandi centri commerciali insistenti nel territorio.

Poiché è intento dell’amministrazione incrementare la raccolta differenziata degli imballaggi, proponendo e formalizzando delle convenzioni con le attività commerciali presenti nei centri commerciali che insistono nel territorio comunale, si chiederà a tali attività di aderire all’assunzione di un ruolo attivo nel divulgare i nuovi modelli comportamentali scaturenti dalla nuova mission dell’Ente. Si chiederà loro di mettere a disposizione della propria utenza cassonetti differenziati forniti in comodato d’uso gratuito dal comune (penso a MacDonald in cui gli utenti svuotano i vassoi, o ai bar, …….) corredati da relative informazioni.

Progetto #EcoVolontari
Sensibilizziamo e monitoriamo
Questa attività si espleta con il porta a porta ed ha funzione di comunicazione, educazione, monitoraggio.
I volontari, opportunamente formati, avranno il compito di raggiungere tutte le utenze con “il porta a porta” e comunicare in modo esaustivo come differenziare, raccogliendo eventuali perplessità e suggerimenti. Saranno muniti di tesserino di riconoscimento giubotto/gilet e berretto e saranno coordinati dall’area Comunicazione. I contatti saranno preceduti da pre-contatti (lettera di presentazione del progetto inviata a tutta le famiglie) e si svolgeranno negli orari non lavorativi. I volontari avranno anche il compito di:
• somministrare sondaggi e test (customer satisfaction) sia presso le utenze domestiche che non domestiche e raccogliere segnalazioni su eventuali criticità del sistema di raccolta al fine di porvi rimedio.
• Monitorare che non ci siano inceppamenti nel funzionamento del servizio: verificare la funzionalità dei contenitori, segnalare la necessità di spostarli, di aumentarli o di svuotarli immediatamente;
• Controllare e segnalare che:
o i rifiuti vengano conferiti correttamente nei contenitori, valutandone la qualità;
o che non vengano abbandonati all’esterno dei cassonetti o conferiti nell’indifferenziata.

Suddivisi in gruppi verrà affidata ad ognuno di loro la responsabilità di una zona specifica.
Cronoprogramma
Il progetto si sviluppa all’interno di un arco temporale che va dalla fine di Settembre 2016 a tutto giugno 2017. SI prevede tuttavia, l’estensione del progetto per un periodo non inferiore a due annualità, necessario per monitorare i comportamenti ed affiancarli nella loro stabilizzazione e, se è il caso agire con azioni correttive.

FASE preliminare

Considerato che il progetto introduce cambiamenti rispetto le modalità di raccolta esistenti (adeguamento ai colori previsti dall’Accordo Anci-Conai, introduzione dei cassonetti per la raccolta degli imballaggi in metallo, anticipo e poi, accompagnamento dell’estensione del servizio di raccolta porta a porta su tutto il territorio), la fase preliminare vede l’Ente impegnato in un’attività di ascolto dei cittadini – utenti del servizio, con particolare riguardo alle loro necessità, preferenze e aspettative. L’obiettivo è preparare il cittadino al cambiamento facendoglielo comprendere per facilitare l’assunzione dei nuovi comportamenti e farglielo vivere con l’impegno di chi partecipa convinto perché condivide e non subisce la scelta politica dell’Ente.

FASE 1 – Avvio del progetto

La fase di avvio del progetto (fine Settembre) vede l’organizzazione di un evento di presentazione della campagna di comunicazione, col fine anche di aggregare e coinvolgere cittadini e associazioni nell’idea di essere protagonisti del cambiamento aderendo, attraverso protocolli d’intesa, ai vari progetti (#FinanziamoKicomunica, #DifferenziamociEticamente, #EcoVolontari)
Un evento che vede al lavoro un panel di Enti e istituzioni aggregati attorno all’idea con l’intento di dare un input incisivo al cambiamento.

FASE 2 – Sviluppo

È la fase dell’azione e dell’informazione che accompagna il servizio di raccolta differenziata.
Tutte le famiglie e le aziende del territorio riceveranno materiale informativo che deve essere di facile comprensione e personalizzato per utenza anche in funzione delle zone in cui è attivo il “porta a porta”.
Locandine e pieghevoli saranno distribuite a tappeto.
Il sito internet tematico sulla differenziata sarà realizzato e implementato.

Verrà incentivata l’uso della App per la differenziata in modo da garantire costante dialogo tra cittadini e Amministrazione.
La pagina facebook accompagnerà la campagna di comunicazione nella fase di sviluppo e avrà un ruolo importante nel monitorare la risposta dei cittadini alla differenziata.
Saranno organizzati gli incontri formativi per gli operatori dell’IGM, Ecovolontari, Associazioni, dipendenti pubblici, Anziani e bambini nelle scuole.
Sara incoraggiata l’adesione alla Gold List di cittadini virtuosi.
I cittadini si troveranno a contatto con sempre più numerosi segmenti della società che adottando comportamenti virtuosi si renderanno protagonisti del cambiamento (associazioni, commercianti) e saranno spronati ad aderire e conformarsi.

FASE 3 – Conclusione

Il progetto si conclude il 30 giugno 2017, con la valutazione dell’efficacia della campagna di comunicazione attraverso la somministrazione di sondaggi e la rilevazione dell’incremento in termini di quantità e qualità della differenziata. E’ previso tuttavia, la partecipazione al bando Anci-Conai 2017 per garantire lo sviluppo del progetto per un periodo non inferiore a due annualità, necessario per monitorare i comportamenti ed affiancarli nella loro stabilizzazione e, se è il caso agire con azioni correttive.


Data azione: sab 26 nov 2016
Action developer: Comune di Melilli - Settore Lavori Pubblici e Manutenzione
Regione: Sicilia
Indirizzo: Centro Incontro Anziani, Piazza F.Crescimanno, Melilli