I libri sono per eccellenza oggetti a spreco zero. Difficilmente finiscono nella pattumiera. Un po’ per affezione, un po’ perché se proprio ce ne si vuole liberare esistono tantissimi luoghi per il bookcrossing. Ma che anche le librerie su cui poggiano sposino la filosofia del riuso e della riduzione dei rifiuti non è affatto scontato. Lo è però per Claudio Cappelletti e Manuel Castellino, designers milanesi che hanno dato vita a Wall 9487, una libreria interamente realizzata recuperando vecchie manichette antincendio, altrimenti destinate alla spazzatura dopo la manutenzione periodica. “Wall 9487 è un contenitore, è una decorazione, è la dimostrazione che attraverso il riuso è possibile conferire nuova vita a materiali di scarto”, motivano gli ideatori. La manichetta antincendio, lunga circa 10 metri, viene ancorata a supporti cilindrici a muro che, a seconda della loro collocazione delineano superfici inclinate, piani e vani contenitori. Il peso stesso dei libri contribuisce poi a mantenere in tensione la struttura, dandole stabilità.
di Albana Muco per Eco dalle Città