Ottobre segna l’inizio di una nuova stagione e con l’arrivo dei primi freddi ci tocca un’impresa non proprio piacevole ovvero il cambio dell’armadio.
Una nota positiva c’è: utilizzare questo pretesto per fare una piccola revisione del guardaroba e invece di gettare via abiti, maglioni e cappotti e di precipitarci a comprarne di nuovi, fermarci a riflettere sulla natura dei nostri acquisti e sul perché spesso mettiamo il 10% dei vestiti che compriamo. Esiste infatti una soluzione alternativa che ultimamente ha preso piede un po’ dappertutto: mai sentito parlare di “swap party”?
Si tratta di un modo divertente e creativo di fare shopping senza spendere e soprattutto riutilizzando e facendo girare i capi. In realtà non c’è nulla di nuovo in tutto questo, semplicemente sono gesti che abbiamo dimenticato a causa del consumismo imperante che ci ha convinti che dobbiamo comprare anche quello di cui non abbiamo bisogno. Lo “swap party” è una vera e propria festa dello scambio. Il termine “swap” significa infatti scambiare e basta guardarsi intorno per trovare moltissime iniziative divertenti per liberarci di quel che non ci serve più e trovare invece qualcos’altro di utile e bello che fa per noi!
Vantaggi? Primo: zero rifiuti. Secondo: nessuno spreco di tempo, risorse e denaro nella sfrenata corsa allo shopping compulsivo. Terzo: socializzazione! In queste occasioni possiamo conoscere persone nuove e coinvolgere anche chi è scettico. Sicuramente è un’esperienza divertente oltre che utile! Come ogni cosa ben fatta, anche lo swap party ha le sue regole: gli oggetti devono naturalmente essere in buono stato, funzionanti , puliti e ben presentati.
Ormai sono davvero molte le occasioni di questo tipo e coinvolgono gli oggetti più disparati : dai vestiti per bambini ai giocattoli, dai libri agli elettrodomestici. Esistono portali e App che hanno fatto dello scambio di oggetti qualcosa di estremamente naturale che si può fare direttamente da casa. Inoltre in qualunque momento possiamo decidere di organizzare un piccolo swap party a casa nostra o in una struttura più grande, in un giardino o in un cortile. Un’ottima idea per coinvolgere amici e conoscenti e diffondere un diverso modo di pensare tutto concentrato sulla riduzione degli sprechi e sul consumo responsabile.
Immagini tratte da Pinterest
