Vivere il proprio comune nel rispetto dell’ambiente e scoprire il suo lato green in tutti gli aspetti quotidiani, dalla scuola al turismo, grazie ad un progetto all’insegna della cooperazione tra cittadini.
È quanto accade agli abitanti di Sant’Agata de’ Goti, uno dei borghi più belli d’Italia, di origine longobarda, che sorge nella provincia di Benevento. Una cittadina antica, ma più di molte altre proiettata verso il futuro, distinguendosi per le sue bellezze artistiche, quanto per il suo impegno nella cura dell’ambiente.
Importanti i traguardi ambientali raggiunti nel 2014, come il riconoscimento da parte di Legambiente di “Comune Riciclone” e l’inserimento nei primi dieci comuni italiani, tra i 10 mila e i 20 mila abitanti, con le migliori percentuali di raccolta differenziata, superiori al 65%.
Quest’anno il borgo è al centro del progetto “Biciclo, Sant’Agata riduce e ricicla”, che punta a ridurre dell’11%, circa 36.000 kg all’anno, la quantità dei rifiuti da sottoporre a raccolta, trasporto, conferimento o smaltimento.
Attraverso le tante iniziative promosse, l’obiettivo da perseguire è quello di aumentare la percentuale dei rifiuti raccolti mediante la differenziata, una pratica per cui il paese è all’avanguardia, grazie ad una raccolta porta a porta che funziona sia nel suggestivo centro storico, che nelle zone periferiche. Si punta dunque a migliorare la qualità del servizio, così come la sua economicità, ma soprattutto a far entrare le pratiche ecologiche nella routine della vita dei cittadini e del borgo.
Il progetto “Biciclo”, promosso dal Comune di Sant’Agata de’Goti, Assessorato all’Ambiente, cofinanziato dalla Provincia di Benevento e realizzato in collaborazione con l’Associazione Ambientalista Fare Verde Onlus, prevede un contributo atto a rendere il ciclo di gestione dei rifiuti più veloce e concreto.
Si comincerà già da quest’estate, nel periodo in cui il paese è in fermento per le varie manifestazioni culturali di richiamo per i turisti. Il progetto permetterà agli organizzatori degli eventi accreditati di disporre di un kit di stoviglie biodegradabili e compostabili in Mater-Bi, da utilizzare nell’ambito delle rassegne eno-gastronomiche allestite per le strade del borgo.
L’educazione ambientale proseguirà poi nelle scuole, con l’inizio dell’anno scolastico 2015/2016. Gli istituti aderenti affiancheranno alle consuete attività didattiche degli incontri informativi per far conoscere i vantaggi reali derivati dalla riduzione dei rifiuti urbani. Nei plessi cittadini l’attenzione sarà rivolta anche all’alimentazione, con l’installazione di distributori di acqua trattata e sanificata proveniente dall’acquedotto comunale, eliminando inoltre la fornitura di bottiglie ed imballaggi di plastica.
In questo modo, oltre a ridurre la produzione di rifiuti solidi e i costi sociali di produzione e trasporto degli imballaggi, agli studenti e alle loro famiglie verrà promossa l’importanza dei comportamenti individuali finalizzati al rispetto dell’ambiente e al risparmio delle risorse.
Gli istituti scolastici verranno inoltre dotati di biciclette completamente realizzate con materiale riciclato, favorendo una mobilità sostenibile e ad impatto zero. Le bici saranno inoltre a disposizione dei cittadini e dei turisti, che potranno visitare il borgo ricorrendo a mezzi di trasporto amici dell’ambiente.
Il progetto “Biciclo, Sant’Agata riduce e ricicla” mira ad un risultato ambizioso, ma facilmente attuabile se si fa leva sulla già collaudata coscienza civica dei cittadini, uniti insieme agli enti in un obiettivo comune che significa molto per il miglioramento delle proprie condizioni di vita e di quelle degli abitanti di domani. Un sentimento collettivo che nasce dalla possibilità di poter essere responsabili di un cambiamento significativo, a partire dalla riduzione dei rifiuti e dall’educazione al riutilizzo dei materiali.
Un bellissimo esempio di sinergia che arriva direttamente dal Sud, una terra troppo spesso additata per la cattiva gestione del problema dei rifiuti, nonché per il presunto disinteresse alla sua risoluzione. Sant’Agata de’ Goti lancia un messaggio forte, mettendo in pratica un paradigma basato su gesti semplici, sentiti e condivisi, che possono portare a differenze notevoli, nell’interesse dell’ambiente e quindi di ciascuno di noi.
Alberto Pinto per eHabitat.it
