Da molti anni ci si batte per una raccolta differenziata più consapevole e solidale, evitando sprechi e cercando di riutilizzare e riciclare il più possibile. E molto è stato fatto fino ad oggi anche se non ci si è mai occupati, dal punto di vista politico, di mozziconi di sigarette e di gomme da masticare. Ma oggi qualcosa sembra cambiare. Sono stati presi, finalmente, provvedimenti anche su questi due inquinanti che indiscriminatamente vengono abbandonati ovunque e che deturpano marciapiedi, piazze, monumenti, spiagge e tutti gli ambienti esterni. Un disegno di legge legato alla Green Economy, in accordo con la legge di stabilità e che entrerà in vigore il prossimo luglio 2015, prevede un articolo che tratta di rifiuti particolari e speciali nei quali rientrano i suddetti inquinanti. Chiunque venga sorpreso a gettare a terra gomme da masticare o mozziconi di sigarette sarà soggetto ad una sanzione pecuniaria da 30 a 150 euro. Questa legge nasce dalla necessità dei Comuni di tagliare i costi esorbitanti che prevedono una pulizia minuziosa che consiste nel rimuovere gomme da masticare e mozziconi di sigarette dalle strade e dai monumenti.
Da qualche anno molti enti Eco-friendly hanno contribuito nel promuovere iniziative ecologiche sia nella produzione di sigarette e gomme da masticare biodegradabili, sia nella creazione di nuovi modelli di riciclo e innovativi metodi di smaltimento. Un esempio fra tutti sono i “mangia-sigarette”, che si possono trovare in due modelli diversi: il primo, tascabile, ha le fattezze di una piccola pochette fatta esternamente di materiale termoplastico e internamente rivestita di alluminio.
Il secondo modello invece è a forma di cono, può essere piantato per terra ed è in grado di raccogliere anche la cenere. Questa semplice strategia, se utilizzata da un numero di persone consistente, potrebbe evitare che ogni giorno vengano abbandonati sul terreno, nelle città italiane, 195 milioni di mozziconi.
Ma una delle idee più innovative viene da Greenbutts che prevede di far crescere dai mozziconi abbandonati una piccola pianta. Questa idea è nata dopo la nascita delle sigarette che si spengono da sole (LIP – Lower Ignition Propensity).
Definite anche sigarette a bassa infiammabilità, sono state introdotte al poste delle vecchie sigarette, inserendo semplicemente un doppio anello di carta più spesso in 2 punti diversi riducendo in quei punti l’apporto di ossigeno stimolando lo spegnimento naturale. Ma Greenbutts ha pensato in grande, infatti un’azienda di San Diego ha creato mozziconi, che se abbandonati non solo si spengono, riducendo il numero di incendi, ma possono dare vita, una volta sepolti sotto un leggero strato di terra, a piccoli fiori. Il tabacco che costituisce queste sigarette risulta privo di additivi chimici e i filtri sono il risultato di una miscela di cotone, canapa e una varietà di piccoli semi.
TerraCycle, invece, è stata la prima nel 2012 a realizzare una raccolta di mozziconi di sigaretta in tutto il mondo, per dare vita ad un rivoluzionario riciclo: costruendo posacenere, bidoni della spazzatura, finto legname in plastica…ecc. Ma anche dal fronte moda si sono dati da fare, una stilista cilena Alexandra Guerrero ha creato una linea di abbigliamento utilizzando proprio mozziconi di sigaretta, riciclandoli e donandogli nuova vita.
Per quanto riguarda le gomme da masticare il discorso è più complicato. La gomma così come viene prodotta non può essere riciclata ma alcune aziende stanno sperimentando delle nuove composizioni che rendono la gomma biodegradabile. Arriva, quindi, in commercio Chicza, gomma da masticare naturale, vegetale e biodegradabile prodotta da una ditta di Roma, che risulta essere priva di glutine e certificata Bio. Viene utilizzato lattice estratto da alberi di Chicozapote che crescono in Messico nella penisola dello Yucatan. A quanto pare risulta facilmente degradabile e a fine processo viene tutto trasformato in una leggera polverina che potrà ritornare al suolo sotto forma di minerali utili. Questo nuovo modo di vedere le cose ha dato poi il via alla produzione di una nuova gomma da masticare completamente Bio, che ne migliora le caratteristiche della precedente: la Rev-7. Pensate che potremmo risolvere il problema dell’abbandono di oltre 500 tonnellate di gomme l’anno in tutto il mondo.
Sperando che la sinergia tra queste nuove tecnologie e una maggior sensibilità da parte delle amministrazioni locali, nonché del singolo cittadino, possa cambiare le abitudini e ridurre l’inquinamento dei nostri luoghi.
Ivan Grasso per eHabitat.it
