“Grazie a questa pubblicazione potrò leggere e conoscere ulteriori azioni provenienti dal basso“. Così ha esordito Sergio Costa, Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, al quale il Comitato Promotore Nazionale della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR), capitanati da AICA, ha consegnato una pubblicazione contenente le proposte da parte di chi negli ultimi dieci ha preso parte alla più grande campagna europea di sensibilizzazione sulla prevenzione e riduzione dei rifiuti.
Si è svolto a Roma, infatti, il Decennale della SERR con una celebrazione che oltre al Ministro e di un centinaio di action developers ha visto la partecipazione di diversi rappresentanti istituzionali, a partire dai membri del Comitato Promotore Nazionale della SERR in Italia (e composto da AICA, Unesco, Legambiente, ANCI, Utilitalia, Regione Sicilia, Città Metropolitana di Roma e di Torino), fino ad arrivare ai Consorzi di filiera per il recupero degli imballaggi (in particolare Conai, Ricrea, Corepla, Coreve e Comieco) – da sempre sostenitori della SERR in Italia.
“Questo governo tiene molto all’ambiente” ha continuato Costa “non a caso è stato il primo dei ministeri presentati. Mi ritengo un peones dell’ambiente e la mia visione politica non è elettoralismo ma invece fortemente orientata alla gestione del bene comune. L’ambientalismo passa attraverso l’economia circolare, di cui è giunto il pacchetto delle direttive europee ad agosto e al quale ora ci allineeremo. Ma non ci limiteremo a questo: noi vogliamo anticipare certe buone pratiche, renderle concrete da subito, ed è per questo che già in settimana – venerdì – discuteremo di end of waste in consiglio dei ministri. Vogliamo anticipare certe pratiche rispetto al pacchetto di direttive, come abbiamo fatto con la campagna plastic-free in Ministero e come faremo in mare, dove già ci stiamo impegnando attivamente: ad esempio, vogliamo che non sia più considerato un reato la pesca accidentale di plastiche in mare. Ho anche previsto di ridurre il credito d’imposta alle aziende produttrici che si impegneranno a ridurre gli imballaggi. Insomma, se parliamo di ambiente dobbiamo parlare anche di economia. Io sto provando a coniugare le due cose“.
Alla celebrazione del Decennale hanno preso parte anche gli ex-ministri dell’Ambiente, quelli che hanno visto “crescere” la SERR in questi 10 anni. Alfonso Pecoraro Scanio, Andrea Orlando, Corrado Clini e Stefania Prestigiacomo (assente invece Gian Luca Galletti già impegnato altrove) sono intervenuti per raccontare la loro esperienza in fatto di riduzione dei rifiuti.
Ma il momento più partecipato è stato sicuramente il Parlamento Cittadino in cui imprese, pubbliche amministrazioni, scuole, associazioni e cittadini hanno potuto leggere nell’auditorium del Ministero la propria “proposta”, la propria idea di come ridurre i rifiuti ma soprattutto prevenirli. Moderati da Roberto Cavallo, divulgatore ambientale, e da Lucia Cuffaro, presidente del movimento per la Decrescita Felice, tutte le testimonianze, frutto dell’esperienza maturata durante la partecipazione alla SERR, sono state lette e raccolte in una inedita PUBBLICAZIONE consegnata a fine giornata al Ministro Costa. Le proposte degli action developer raccolte fungono così da linee guida e chiunque può prendere a esempio le azioni e metterle in pratica sul proprio territorio! Uno strumento utile e replicabile che vuole diffondere il messaggio portato dalla SERR su tutto il territorio.
“Come direzione ministeriale da sempre lavoriamo sul piano nazionale di riduzione dei rifiuti” spiega Mariano Grillo, direzione generale per i rifiuti e l’inquinamento. “In questo contesto sono molte le iniziative dedicate alla prevenzione: dalle misure già introdotte come i bioshopper a quelle che entreranno a breve, tra le quali cito il divieto dei cotton-fioc per prevenire il marine litter. RAEE, ecodesign e spreco alimentare sono altre tematiche su cui lavoriamo continuamente, in certi casi anticipando le direttive europee. In questo modo abbiamo introdotto nuove regole in modo progressivo, dando il tempo a tutti di allinearsi. Da sempre collaboriamo con AICA, cuore pulsante del Comitato Promotore Nazionale, e la SERR è diventata negli anni parte integrante delle nostre attività perché aiuta il Ministero a comunicare con i cittadini e a fare educazione ambientale”.
“La Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti compie 10 anni: un traguardo, un evento da festeggiare, ma anche un punto da cui ripartire” ha dichiarato Emanuela Rosio, Presidente di AICA (Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale), organizzazione coordinatrice del Comitato Promotore. “Due sono i fattori che hanno reso differente questa iniziativa partita dal basso nel 2009: in primo luogo la scelta di allargare la base, partendo dai partner Europei e dai coordinatori nazionali, a livello italiano il coinvolgimento di un comitato, e il supporto attivo di sostenitori; in secondo luogo l’idea di chiedere di partecipare a chiunque avesse un’idea, la call to action, o chiamata all’azione, che è il cuore della campagna, il fare qualche cosa di pratico per ridurre i rifiuti o promuovere il riuso. La SERR è una rivoluzione del canale comunicativo in cui chi fa azioni porta un messaggio alle istituzioni e non viceversa e questo è lo spirito con cui abbiamo fatto questo volume e della giornata del decennale: un messaggio forte che parte dal basso e arriva alle istituzioni, un canale che deve restare aperto“.
L’evento è stato realizzato grazie al contributo di Utilitalia, CONAI, Ricrea e Comieco.