In ogni rifiuto si nascondono nuove opportunità. È questo lo spirito della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2017, in programma dal 18 al 26 novembre. “Diamo una seconda vita agli oggetti” è lo slogan di una nona edizione che ci invita a non giudicare troppo in fretta un oggetto, anche se all’apparenza ci sembra rotto oppure inutilizzabile.
Un esercizio che ognuno di noi può compiere nella sua vita quotidiana, scoprendo un mondo fantasioso fatto di riciclo e di recupero. Durante i giorni della SERR 2017, e non solo, anche i musei italiani hanno scelto di raccogliere la sfida e di essere parte attiva nella lotta per la riduzione dei rifiuti, naturalmente al fianco dei cittadini, a cui sono rivolte azioni e iniziative da svolgere insieme nell’arco della manifestazione.
Rimuseum – Museo per l’Ambiente Università della Calabria, a Rende, partecipa ancora una volta alla Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti con un’iniziativa volta a trasformare gli scarti in qualcosa di originale, senza farli diventare dei banali rifiuti. Con l’azione “Riusando si impara. La seconda vita degli oggetti”, Rimuseum si impegna ad approfondire il tema della corretta gestione dei rifiuti, ispirandosi alla filosofia delle 4 R. Concetti come riduzione dei rifiuti, riutilizzo dei materiali, riciclaggio della materia e recupero saranno il punto di partenza per realizzare creazioni colorate e accattivanti per dimostrare che dare una seconda vita ai rifiuti è più che possibile.
Due le azioni registrate per la SERR 2017 dal Museo Civico di Storia Naturale di Morbegno, in provincia di Sondrio. Con “Le scuole in mostra” ad attivarsi in prima persona saranno gli studenti delle scuole locali, impegnati in attività didattiche, laboratori, seminari e visite guidate sul tema della riduzione dei rifiuti e del recupero degli oggetti. I ragazzi produrranno degli elaborati che saranno esposti a Morbegno. Un appuntamento per sensibilizzare la cittadinanza e ragionare insieme sulla riduzione dei rifiuti e sulla prevenzione, che passa in prima battuta dal corretto riciclo dei rifiuti.
Iniziativa del Museo Civico è anche “Come vogliamo ridurci”, un excursus sulle buone pratiche per la riduzione della produzione di rifiuti e la gestione consapevole dei materiali in programma il 21 novembre 2017, con l’intervento di Roberto Fiorendi e Don Andrea del Giorgio, a cura dell’Associazione Errequadro.
A Viareggio, la riduzione dei rifiuti non può che passare attraverso i colori e le atmosfere goliardiche del carnevale. Quest’anno, il Museo del Carnevale di Viareggio ha scelto di dare il suo prezioso contributo con “Riusa la carta”. Nella giornata del 19 novembre, a partire dalla visione di filmati sui temi della riduzione di rifiuti e imballaggi e del consumo responsabile, il Museo allestisce un Punto di raccolta della carta di giornale per permetterne la trasformazione in cartapesta. Un’occasione utile per riflettere sull’importanza della riduzione degli scarti, ma anche per dare libero sfogo alla fantasia con un divertente laboratorio volto al riutilizzo creativo e alla realizzazione di manufatti basati sul riuso e sul riciclo dei materiali di scarto. L’appuntamento è a cura dall’Associazione H.Ar.T., con la collaborazione della Fondazione Carnevale e dei Musei della Cittadella del Carnevale di Viareggio.
“Tutto inizia con A” per il Museo A come Ambiente – MAcA di Torino, che anche quest’anno partecipa alla SERR con una serie di iniziative all’insegna del divertimento e delle 5 R: Riduci, Riusa, Ripara, ma anche Restituisci e Ricicla. Domenica 19 novembre in programma un laboratorio in collaborazione con i Restarters Torino, attraverso cui poter riparare computer, cellulari e elettrodomestici rotti portati al Museo dai visitatori, con l’intento di dare agli oggetti una seconda opportunità e di creare comunità intorno ai temi dell’ecologia.
“Il 25 settembre 2015, 193 leader mondiali hanno sottoscritto 17 obiettivi globali per raggiungere 3 traguardi straordinari entro il 2030. Porre fine alla povertà estrema. Combattere la disuguaglianza e l’ingiustizia. Porre rimedio al cambiamento climatico. In particolare l’obiettivo 12, Consumo e Produzione Responsabili, punta a “fare di più e meglio con meno”, aumentando i benefici in termini di benessere tratti dalle attività economiche, attraverso la riduzione dell’impiego di risorse, del degrado e dell’inquinamento nell’intero ciclo produttivo”, ci ha spiegato Paolo Legato, direttore del Museo A come Ambiente – MAcA di Torino.
“È necessario per questo un approccio sistematico e cooperativo tra soggetti attivi nelle filiere, dal produttore fino al consumatore”, prosegue Legato. “Durante la SERR 2017, il MAcA parteciperà al raggiungimento dell’obiettivo coinvolgendo i consumatori in iniziative di sensibilizzazione al consumo e a stili di vita sostenibili, offrendo loro adeguate informazioni su standard ed etichette. E lo farà con lo stile che ha reso famoso il primo museo Europeo dedicato all’ambiente: quello partecipativo, divertente e leggero”.
Per tutte le classi che visiteranno il MAcA durante la SERR, in regalo il libro “Come Fare … La Riparazione degli elettrodomestici“. Sarà inoltre possibile ritirare la Cit ma Bôn in collaborazione con Triciclo, una scatola speciale per raccogliere tutti quegli oggetti di dimensioni contenute che rischiano di essere gettati via, ma che in realtà costituiscono una risorsa se avviati correttamente al riuso.
Con esperienze partecipative e creative, i musei italiani cercano un dialogo sempre più forte con i visitatori, parte sempre più attiva della loro mission. La loro è una risposta entusiasta per vincere insieme la complicata, ma ambiziosa, sfida della SERR 2017: costruire un mondo con meno rifiuti e con più opportunità.