Un giardino florido e curato, ma non a qualunque costo. I pesticidi comunemente in vendita e utilizzati per gli spazi verdi domestici altro non sono che veleno. Per erbacce e insetti sì, ma anche per noi stessi e per la stessa terra che intendiamo adornare o coltivare. Ebbene le alternative esistono, e spesso si tratta di soluzioni a portata di mano, che garantiscono ottimi risultati senza l’impiego di sostanze chimiche. E allora perché non cogliere l’occasione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2018 per compiere un’azione detox anche nel cortile o nell’orto di casa?
Per mantenere il prato in ottime condizioni, ad esempio, basta aggiungere del pacciame che trattenga l’acqua, accompagnato di tanto in tanto dalla giusta quantità di concime organico.
E cosa c’è di meglio del letame per arricchire il terreno del proprio orto o giardino? Acquistabile nei centri specializzati, può essere autoprodotto da chi possiede animali da cortile come polli, capre o conigli. Gli escrementi di questi ultimi possiedono un alto tasso di azoto e possono essere utilizzati direttamente aggiungendoli al terreno. Al contrario, quelli degli altri animali, in genere, vanno prima compostati.
A questo proposito, il compost ricavato dall’unione di terriccio e letame risulta essere un vero toccasana ai fini della salute organica del terreno: da un lato facilita la ritenzione dell’umidità, dall’altro diminuisce il numero di microbi impedendone la proliferazione incontrollata.
Un ulteriore trucco è lasciare un po’ di erba tagliata direttamente sul prato, come nutrimento dello stesso. Essendo molto corta, infatti, l’erba appena falciata si decompone rapidamente arricchendo il suolo di preziose sostanze e rendendo il manto erboso più rigoglioso.
Tanto a livello di concime, quanto a livello di repellenti contro insetti ed erbacce sgradite, le ricette a “chimica zero” sono moltissime, ingegnose e fai-da-te. Qualche esempio: il tè all’ortica è un ottimo concime liquido; i fondi di caffè usati sono un’eccellente fonte di azoto per il terreno; i gusci d’uovo- in pezzi o tritati- possiedono la doppia funzione di concime e pesticida naturale.
Per tenere lontano gli insetti e i parassiti dall’orto, inoltre, le soluzioni sono tantissime e, per di più, economiche. Ad esempio, per allontanare le limacce si possono creare delle barriere di sale grosso ai bordi dell’appezzamento, oppure preparare delle trappole con una tazza di birra, o con un bicchiere di succo di limone o pompelmo.
E poi ricorrere all’impiego di crescione, cerfoglio, senape, peperoncino, aglio: tutte erbe e ortaggi dalle caratteristiche repellenti per gli ospiti poco graditi.
Trovare le piante giuste, studiarne le proprietà e sperimentarne gli effetti sul campo potrebbe rivelarsi, oltre che estremamente utile, anche molto interessante e divertente. D’altro canto, se l’occhio vuole la sua parte, almeno fra i confini domestici è soprattutto la sicurezza a invocare la giusta attenzione e a pretendere le giuste scelte: il più possibile naturali e rispettose di ambiente e salute.