I boschi, territori affascinanti e dimore di svariate specie animali, sono purtroppo tra le principali vittime dell’abbandono di rifiuti. Nonostante le persistenti segnalazioni e le ripetute pulizie, gli incivili si prodigano a improvvisare regolarmente piccole o grandi discariche a volte tra gli alberi, altre volte sul limitare di sentieri o strade battute.
La natura fa di tutto per rendere piacevole alla vista anche il peggiore degli scempi, quindi capita spesso che alcuni rifiuti entrino inesorabilmente a far parte dell’ambiente circostante, mimetizzandosi con esso per tantissimo tempo.
Gli animali che si imbattono in questa moltitudine di spazzatura potrebbero farne una “tana ultimo grido”. Perché faticare nella ricerca di tronchi cavi o a praticare fori nel terreno, quando un tasso o un topo oggi possono contare sulla protezione di una vecchia cisterna di scorie infiammabili o di una lattina arrugginita? Per quanto l’immagine sia fantasiosa, tutto può succedere.
Il littering è una piaga difficile da debellare, ma le segnalazioni immediate sono il rimedio migliore per contrastarlo, insieme al lavoro di molti volontari che ogni anno mettono anima e corpo per mantenere i nostri boschi (e non solo) dei luoghi sempre migliori. Let’s Clean Up Europe appoggia queste soluzioni, augurandosi che i nostri amici animali non abbiano mai bisogno della spazzatura per avere un “tetto sopra la testa”.
