All’appuntamento di quest’anno con Let’s Clean Up Europe, la Regione Abruzzo ha partecipato presentando 10 azioni di pulizia nel proprio territorio.
Roberto Cavallo, Luciana Del Grande e i partecipanti alla KCR18 a Teramo
13-14 aprile: 5 località toccate dalle tappe di Keep Clean and Ride
Diversi eventi registrati sono stati coinvolti nel ben più ampio progetto di Keep Clean and Ride, che vede come promotore dell’iniziativa il famoso “rifiutologo” Roberto Cavallo accompagnato dall’atleta Roberto Menicucci.
Giunta alla sua quarta edizione, l’eco-corsa di quest’anno, infatti, partita il 12 aprile da Bari e conclusasi il 19 a Chioggia, ha percorso ben 969 chilometri in bicicletta, toccando 5 località del territorio abruzzese.
Così i cittadini abruzzesi, sportivi e non, si sono messi in marcia, o per meglio dire in corsa, a piedi o in bicicletta – novità introdotta quest’anno e che la differenzia dalla precedente Keep Clean and Run – per pulire gli ambienti a loro più familiari e vivere un’esperienza formativa.
La seconda tappa del tour, facente capo agli hashtag #pedalaepulisci e #KCR18, il 13 aprile ha interessato per l’appunto i comuni di Vasto, Lanciano, Chieti e Penne. L’indomani, ossia il 14 aprile, è stata la volta della città di Teramo.
1) Puliamo Vasto. Partiti la mattina del 13 aprile alle 8.30 i partecipanti, tra cui 100 studenti degli Istituti Pantini-Pudente e Palizzi di Vasto e diverse associazioni del territorio, si sono dedicati al plogging: pulire l’ambiente facendo sport. La prima area interessata dall’operazione di pulizia è stata la Riserva Naturale di Punta Aderci, sulla spiaggia di Punta Penna. Come afferma Roberto Cavallo, qui sono stati raccolti ben 53 kg di RSU e una ruota. Di rilevante importanza il coinvolgimento, oltre che del Comune di Vasto, delle scolaresche. Come ha dichiarato Anna Bosco, assessore con delega alle Politiche scolastiche: “La partecipazione degli studenti sicuramente rappresenta un esempio per tutti, considerato che queste azioni di pulizia aiutano a comprendere i comportamenti che ogni cittadino può mettere in campo per tutelare i nostri mari e le nostre spiagge”. Questo quanto si apprende sulla pagina Facebook del Comune di Vasto.
I ragazzi coinvolti nelle azioni di pulizia della Spiaggia di Vasto
2) Puliamo Chieti. Ad accogliere qui Roberto Cavallo sono stati altrettanti rappresentanti dei giovani: i bambini della scuola elementare Selvaiezzi, nonché il sindaco Umberto di Primio e Legambiente Abruzzo.
3) Puliamo Lanciano. Due le azioni che hanno visto protagonista questo paese, rispettivamente nella scuola primaria Rocco Carabba e Giardino dei bimbi. “Insieme a Legambiente Onlus e Legambiente Abruzzo abbiamo pulito il cortile della scuola proprio per partire dai più piccoli a sensibilizzare le nuove generazioni sui rifiuti”, quanto riporta l’eco-runner in data 13 aprile.
L’eco-atleta Roberto Cavallo e gli alunni della scuola primaria a Lanciano
Tra i rifiuti recuperati tra questi due ultimi comuni, spiccano numerose le bottiglie di vetro. Materiale, il vetro, che ha la qualità di poter essere infinitamente riciclato e va differenziato correttamente senza esitazioni. La raccolta è documentata da un video di Roberto Cavallo, sempre sulla pagina Facebook.
4) Puliamo Penne. Punto di arrivo della seconda tappa di KCR18, in questo comune la manifestazione è stata svolta all’interno del Centro sportivo nell’arco del pomeriggio, a cui ha fatto seguito un incontro pubblico con l’Assessore all’Ambiente Nunzio Campitelli e diverse associazioni locali presso il Palatenda di Contrada Campetto. Non sono mancati anche in questa occasione i ragazzi, in particolare gli alunni della Scuola Primaria dell’IC Mario Giardini e della Scuola Secondaria di Primo Grado Laura Ciulli Paratore.
5) Puliamo Teramo. La terza tappa del tour di Keep Clean and Ride è partita proprio dalla città di Teramo, più precisamente nell’area del parco fluviale del Tordino. Qui si è tenuta il 14 aprile la corsa ecosostenibile: con partenza sempre di buon mattino, ore 8.30, dai campi sportivi della Cona e arrivo intorno alle 11 sul lungofiume Vezzola (altezza Cinema Smeraldo).
Una parte dei rifiuti raccolti durante la KCR18 a Teramo tra cui figura un televisiore
L’evento ha visto larga partecipazione da parte della cittadinanza e di varie associazioni tra cui l’Associazione Rifiuti Zero Abruzzo, la cui presidente Luciana Del Grande, ci ha rilasciato la sua testimonianza in quanto coinvolta in prima persona sul campo: “Abbiamo avuto un buon riscontro da parte dei cittadini che hanno partecipato alla raccolta. Purtroppo mancavano le istituzioni perché il Comune di Teramo è senza amministrazione e il Commissario non è intervenuto. Si è sentita anche l’assenza della TEAM, l’azienda che gestisce il servizio di raccolta a Teramo, infatti, i rifiuti raccolti li ho portati personalmente al centro di raccolta. Sono stati raccolti 30 sacchi di spazzatura fra cui un televisore ritrovato nel bel mezzo del parco fluviale. Naturalmente il rifiuto più presente è stato la plastica, ma anche svariati ombrelli rotti. Oltre alla presenza di tutte le associazioni ambientaliste della provincia, voglio segnalare quella degli studenti dell’Università di Teramo sempre presenti in queste azioni di pulizia. Come Associazione, insieme a WWF, Legambiente e FIAB abbiamo pensato di realizzare un appuntamento regionale contestuale al KCR nazionale, che coinvolga tutte le province dell’Abruzzo con la presenza delle scuole e dell’Università”.
Cartellone esplicativo dell’eco-nuotata svoltasi a Pineto
30 aprile: Eco-nuotata a Pineto
Sulla stessa lunghezza d’onda, ma passando dall’entroterra direttamente al mare, il 30 aprile si è svolta l’Eco-nuotata a Pineto. Ulteriore manifestazione contro l’abbandono dei rifiuti e svoltasi nell’ottica di sensibilizzare alla prevenzione: meno rifiuti, meno possibilità di abbandono e meno problemi relativi al loro smaltimento. Un occhio di riguardo soprattutto a favore della riduzione del consumo di materiali plastici, rifiuto riscontrato in maggioranza durante le raccolte effettuate, come si è potuto osservare. Anche questo evento è stato organizzato dall’Associazione Rifiuti Zero Abruzzo, con la collaborazione del Comune di Pineto ed il Circuito Adriatico Acque Libere.
“Ad immergersi nelle acque di Pineto è stato Enzo Favoino, tecnico ricercatore presso la Scuola Agraria del Parco di Monza, coordinatore scientifico di Zero Waste Europe e membro del Consiglio Direttivo della Zero Waste International Alliance (ZWIA), insieme a Cristina De Tullio, nuotatrice e fondatrice con il suo gruppo, Spatangus, del Circuito Adriatico Acque Libere, che promuove il nuoto non solo come attività sportiva ma anche come forte messaggio a sostegno dell’ambiente e delle persone”, come riporta il sito Torre del Cerrano.
I partecipanti all’eco-nuotata sulla spiaggia di Pineto
Si è voluto sottolineare il periodo in cui questa eco-nuotata si è svolta, appositamente avvenuta fuori stagione per comprovare i cambiamenti costantemente apportati dal riscaldamento globale, che ha permesso, appunto, di far il bagno in condizioni pressoché ottimali seppur in aprile. Su questa linea, la manifestazione verrà riproposta durante il mese di ottobre per i medesimi motivi a Cerrano, nella giornata di sabato 20.
Gli eventi previsti per maggio
Sempre con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza e compiere operazioni di pulizia del territorio, seguiranno nei prossimi giorni:
- E’ prevista ancora una corsa il 13 maggio nell’ambito della Clean and Run, questa volta a L’Aquila eorganizzata da Asm SpA.
- Puliamo il Parco Fluviale Daolio, un’azione di pulizia dedicata all’area del parco presso il Comune di Sulmona ed organizzata dalla Cogesa SpA per il 19 maggio.
- Puliamo la montagna di Pescasseroli. Ultimo, ma solo in ordine cronologico, l’evento promosso dall’Associazione Pescasseroli è We previsto per il 27 maggio prossimo. “Il giorno 20 Maggio, ci si incontra alle 9:30 in p.za Vittorio Emanuele III, a Pescasseroli (AQ), per una colazione collettiva, offerta da alcuni operatori locali. Intorno alle 10 è previsto l’inizio delle attività di pulizia, che, in base al numero effettivo di partecipanti, saranno dislocate sul territorio comunale. Pescasseroli è un paese circondato dalle montagne, pensiamo, quindi, di estendere l’operazione anche alle aree subito esterne al centro abitato, e, se il livello lo consente, siamo intenzionati a pulire il fiume Sangro”.
Insomma, famiglie, scuole e tanti giovani a partecipare a queste iniziative, cogliendo in pieno il senso che vogliono rappresentare: sensibilizzare al rispetto dell’ambiente in ogni momento della nostra vita quotidiana, partendo dall’esempio di ognuno e formando una coscienza ecologica attraverso la trasmissione di buone pratiche e impressionando con questo tipo di esperienze concrete. Azioni dirette che diventano testimonianza di ciò che è stato visto con i propri occhi e raccolto con le proprie mani, qualcosa di provato e indiscutibile che colpisca laddove non vi fosse una reale presa in carico di un problema che è, ahimè, alquanto imponente e concreto: la salvaguardia del nostro pianeta dai nostri stessi rifiuti e da atti sconsiderati.
