Durante questo periodo di festività natalizie, la produzione di rifiuti aumenta considerevolmente, attestandosi mediamente a +30% rispetto alla norma. Tra imballi, carta da regalo, nastri, packaging alimentare e regali non azzeccati, il rischio che si corre è quello di lasciare dietro di sé un lungo strascico di immondizia. In realtà, con poche semplici accortezze è possibile riutilizzare gran parte di questi oggetti, evitando che si trasformino in rifiuti che rischiano di sommergere noi e danneggiare al contempo l’ambiente. Ecco allora 5 semplici consigli da seguire per riutilizzare la vostra ‘spazzatura natalizia’.
#1 Organizzate uno swap party
Magari non vi siete innamorati a prima vista del maglioncino che vostra zia vi ha regalato, ma qualcun altro potrebbe invece andarne matto! Pianificare uno swap party (ovvero una ‘festa di scambio’, swap infatti in inglese vuol dire letteralmente scambiare, barattare) è semplice: invitate i vostri amici più stretti dicendogli di portare con sé i loro regali indesiderati. Preparate le bevande e qualche gustoso spuntino (qui alcune ricette sfiziose per riutilizzare gli avanzi di pranzi e cenoni natalizi), e che lo scambio abbia inizio!
#2 Provate il regifting online
In alternativa, un aiuto per riutilizzare i regali poco azzeccati, ma anche tutti gli oggetti ancora perfettamente funzionanti resi improvvisamente obsoleti dai nuovi regali ricevuti, ci arriva dalla rete, dove il fenomeno del regifting online da qualche anno spopola. Di cosa si tratta? Dello scambio di oggetti e regali indesiderati tramite piattaforme digitali. Qui un elenco di quelle migliori.
#3 Riutilizzate la carta dei regali
Durante il periodo natalizio vengono buttati via enormi quantitativi di carta regalo. In realtà, è possibile riutilizzarla in tanti modi semplici e divertenti. Innanzitutto, aprite i pacchetti con cautela e tenete da parte la carta: schiacciata sotto un libro pesante, tornerà utile per il prossimo anno. Usare carta da regalo riciclata è elegante, originale e evidenzia un’attenzione nei confronti dell’ambiente che sarà sicuramente apprezzata dal destinatario. E se dopo l’apertura dei pacchi una carta è troppo rovinata? I ritagli possono comunque essere conservati e utilizzati per confezionare biglietti di auguri e cartoline personalizzate, per foderare e abbellire anonime scatole di cartone trasformandole in scatole dei ricordi, o ancora per creare degli originali segnaposti. Qui alcune altre idee.
#4 Date una seconda vita al vostro albero di Natale
Una volta terminate le vacanze, se avete un giardino potete pensare di dare qui una nuova dimora al vostro abete natalizio. In alternativa, alcune realtà commerciali offrono proposte vantaggiose sia per il consumatore che per la pianta. In alcune di esse, ad esempio, l’albero può essere restituito in cambio di un buono acquisto. In altre, come da Ikea, il contributo del consumatore viene in parte impiegato in progetti di riforestazione di aree a rischio di dissesto idrogeologico.
#5 E ciò che non può essere riutilizzato? Riciclatelo correttamente
Se le luci dell’albero si guastano, devono essere considerate rifiuti elettronici (RAEE) e vanno portate alle isole ecologiche cittadine, o al rivenditore previo acquisto di luci nuove. Le palline dell’albero che immancabilmente andranno rotte vanno gettate nel vetro solo se sono effettivamente composte di questo materiale: controllate sulla confezione. I nastri che avvolgono i pacchi vanno buttati nell’indifferenziato perché non sono di plastica pura. Se dovessero rimanervi degli scatoloni da smaltire, appiattiteli con cura e, se molto grandi, riduceteli in pezzi per facilitare il lavoro degli addetti a raccolta e recupero. Occhio infine alle confezioni dei giocattoli: sono spesso costituite sia da parti in plastica che di cartone, due tipologie diverse di materiale che vanno opportunamente differenziate.
Buon riuso (e riciclo) natalizio a tutti!