Quattordici negozi e un’unica filosofia: ogni oggetto può avere una seconda occasione. Alle porte di Stoccolma, da pochi mesi è nato un centro commerciale davvero speciale, il primo a mettere in vendita soltanto oggetti recuperati, riparati e riciclati.
ReTuna Recycling Gallery, questo il nome del negozio, non è soltanto un punto d’acquisto, ma uno spazio in cui gli oggetti vengono riportati a nuova vita, in un processo che vede i clienti protagonisti di un nuovo modo di intendere lo shopping e che dà loro l’opportunità di avvicinarsi alla cultura del recupero e del riciclo.
In spazi appositi, ciascun avventore può consegnare oggetti rotti o di cui non ha più bisogno, affidandone la trasformazione e il rilancio sul mercato alle mani di uno staff di esperti. Una volta selezionati, gli oggetti possono essere riparati o convertiti in qualcos’altro, per poi sfoggiare il loro nuovo aspetto tra gli scaffali dei punti vendita, tutti gestiti da start-up.
Tra le vetrine e i negozi della galleria si possono trovare articoli adatti a tutte le esigenze e a tutti gli ambiti della vita quotidiana. Si va dai mobili ai tessuti, dall’attrezzatura sportiva al giardinaggio, e poi ancora libri, elettrodomestici, computer, giocattoli, abbigliamento, utensili ed accessori per animali. I nomi di gran parte dei negozi, inoltre, sono preceduti dal prefisso “Re-”, ad indicare la rinascita degli articoli in vendita e la piena aderenza al concetto di economia circolare.
Non manca inoltre lo spazio dedicato al ristoro, con prodotti esclusivamente biologici e a chilometro zero con particolare attenzione ad un’alimentazione sana e vegetariana.
Il valore aggiunto di ReTuna è quello di riuscire a permeare negli stili di vita dei clienti, offrendo loro l’occasione di mettersi alla prova e di imparare qualcosa di più sulla mission del centro commerciale, ossia diffondere l’idea che anche le proprie scelte in fatto di acquisti possono far bene all’ambiente.
È importante, infatti, come ricordato dalla direttrice del centro, che i clienti abbiano la consapevolezza che consegnando un oggetto, stiano facendo qualcosa di positivo per la natura e per il Pianeta. Mai perdere di vista che il concetto di sostenibilità sta nel ricavare qualcosa di più da ciò che già possediamo, magari un qualcosa non necessariamente collegato alla sua funzione primaria.
A questo proposito, il rapporto con ReTuna si estende ad una serie di esperienze che il centro mette a disposizione della propria clientela, come i corsi annuali per conoscere i segreti di progettazione, riciclo e riuso, o le lezioni per approfondire e perfezionare le proprie abilità nel fai-da-te.
Il progetto di ReTuna fa rima con sostenibilità e recupero, in piena aderenza con quello che è lo spirito della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, in programma dal 18 al 26 novembre 2017 con la nona edizione, il cui tema è proprio “Diamo una seconda vita agli oggetti”.
L’auspicio è che, sull’esempio di ReTuna, questo nuovo modo di intendere gli acquisti possa diffondersi e coinvolgere un numero sempre maggiore di negozi e di cittadini pronti a fare la propria parte per rendere il nostro pianeta un posto migliore, con meno rifiuti e più opportunità.