Si concluderà domani 27 novembre 2016 l’ottava edizione della Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti. L’iniziativa, dedicata quest’anno alla diminuzione dell’impatto ambientale degli imballaggi (ognuno di noi produce in media 156,92 kg di rifiuti da packaging all’anno) ha avuto notevole successo: più di 4mila azioni sono state messe in atto durante questa settimana dedicata all’ambiente.
Tra le pratiche virtuose che quotidianamente possiamo mettere in atto per diminuire la produzione di rifiuti da imballaggio impattanti, si annovera la spesa alla spina, vale a dire l’acquisto di prodotti sfusi, come facevano una volta le nostre nonne. La spesa alla spina si basa sulla consapevolezza del proprio fabbisogno personale e si orienta, tendenzialmente, verso prodotti di stagione e a km zero. Dal mercato rionale dei contadini ai negozi specializzati, che sposano questa nuova filosofia, ciò che conta è la totale assenza di imballaggi e quindi anche di sprechi.
Sposando questa filosofia, troverete prodotti in bella vista ed erogatori alla spina con i quali riempire i contenitori: dai barattoli di vetro all’eco borsa della spesa, l’importante è evitare la produzione di rifiuti non riciclabili. Rispolveriamo quindi le vecchie borse di tela: pratiche, resistenti, capienti, sono lavabili e occupano pochissimo spazio. Se amate cucire e il fai da te, le potete produrre voi stessi con la stoffa che più vi piace; se invece amate il design, ne trovate di bellissime sul web oppure, a costo zero, potete utilizzare quelle della nonna.
Molte le azioni che in questa settimana di SERR sono state dedicate al tema della spesa sostenibile: da nord a sud dello Stivale privati cittadini, associazioni, enti, istituzioni e scuole si sono messi al lavoro per sostenere questa campagna.
Privati cittadini:
Molti privati si sono impegnati per la riduzione nella produzione di rifiuti: da chi per tutta la settimana ha acquistato prodotti senza imballaggio rigorosamente in borse di tela a chi ha deciso di dedicare i week end della SERR alla “birra alla spina”. Per sensibilizzare gli amici sul tema dei rifiuti sceglierà una birra alla spina invece che una in lattina o in vetro, unendo così l’utile al dilettevole. Infine c’è chi s’impegna per un pranzo della domenica preparato rigorosamente con prodotti privi di pack.
Scuole:
In Lombardia, all’Eco School di Triangia, in provincia di Sondrio, si è svolto “Eco Schopper” per promuovere la spesa alla spina e l’utilizzo di eco borse della spesa. I bambini hanno imparato come si fa una spesa alla spina visitando una bottega Negozio leggero e, in classe, si sono dedicati alla stesura di un “decalogo della leggerezza”, che sarà stampato su borse di cotone da utilizzare per la spesa.
Sempre in Lombardia, all’Auditorium S. Antonio di Morbegno, invece, circa seicento alunni degli istituti comprensivi di Morbegno (SO) hanno partecipato a un incontro con gli esperti di Ecologos (ente di ricerca ambientale applicata) per capire come ridurre i rifiuti all’origine: particolare attenzione è stata dedicata ai benefici dell’acquisto a km zero, della vendita dei prodotti “alla spina” e dell’attenzione allo spreco alimentare.
Più a sud, in Umbria, al II Circolo “G. Di Vittorio” di Umbertide (PG), i bambini della scuola hanno partecipato alla “Merenda di una Volta”. L’obiettivo è stato quello di recuperare le tradizioni del passato per essere poco consumistici e per fare a meno dell’usa e getta, acquisendo invece nuove abitudini e nuovi stili di vita più sani e più sostenibili.
Comuni, Enti locali, Regioni:
Domenica 27 novembre, a Bisceglie (BT), in Puglia, in collaborazione con Zona Effe/CEA, si potrà partecipare al laboratorio creativo “Taglia e cuci” per realizzare una borsa della spesa con materiali di recupero.
Per gli abitanti della Valle d’Aosta, invece, presso i portici del Municipio di Saint Christopher si svolgerà “l’Agrimercato Lo Tzaven – Campagna Amica” con prodotti del territorio: a tutti coloro che effettueranno una spesa minima di quindici euro un eco borsa in regalo.
Al mercato centrale di Livorno il 19 novembre si è svolta una giornata di sensibilizzazione sul tema dei rifiuti. Per l’occasione sono state distribuite guide sulla riduzione dei rifiuti e sulla raccolta differenziata e borse di tela riutilizzabili per fare la spesa.
Nelle Marche, invece, molto interessante è la campagna di sensibilizzazione “Sfuso è meglio” voluta dal comune di Pedaso (FM). L’obiettivo è sensibilizzare le attività commerciali presenti nel territorio per favorire l’installazione e l’utilizzo dei distributori automatici di prodotti alla spina al fine di ridurre i rifiuti da imballaggio. Per lanciare tale iniziativa l’amministrazione comunale ha adottato nel proprio regolamento comunale IUC, con DCC n.8 del 26.06.2014, una serie di riduzioni tariffarie per “invogliare” i titolari.
Infine il “Car Boot Sale in edizione ecologica” torna a Cattolica (RN) per le due domeniche di novembre della SERR. Il mercatino del riuso, che s’ispira alla tradizione inglese dei Car Boot Sale, vuole dare una nuova vita agli oggetti usati ma, quest’anno, poiché il tema è quello della riduzione degli imballaggi, ha voluto creare uno spazio per chi vende “prodotti sfusi” o alla spina. Ci sarà anche un “punto raccolta” di biciclette usate per trasformarle in opere d’arte.
Non ci resta che mettere in pratica ciò che abbiamo imparato affinché la riduzione del peso ambientale degli imballaggi non si limiti a questa settimana targata SERR, ma diventi una pratica quotidiana consolidata.