Una delle ultime idee in fatto di lotta allo spreco alimentare arriva dalla Gran Bretagna, dove la catena di supermercati Sainsbury’s propone un’innovativa ricetta per evitare di buttare cibo ancora perfettamente commestibile. Si tratta del pane di banana, un prodotto che l’azienda distribuisce da qualche tempo nei suoi punti vendita e per il quale fornisce anche le indicazioni sul proprio sito web per farselo in casa da sé. In realtà il pane di banane non è una novità assoluta. Negli Stati Uniti era presente sulle tavole in maniera massiccia già negli anni sessanta e con l’aggiunta di noccioline, altra frutta o pezzetti di cioccolato, divenne uno dei dolci più famosi d’America. Come spesso accade, quindi, le abitudini di un tempo tornano utili per affrontare i problemi del presente.
Secondo i dati sullo spreco alimentare britannico, quello delle banane è uno degli sprechi maggiori: una ricerca effettuata proprio da Sainsbury’s stima che nel paese si buttano via 162 milioni di banane all’anno ancora perfettamente buone, che se messe in fila coprirebbero la distanza tra Londra e Wellington in Nuova Zelanda. Secondo l’azienda un cittadino britannico su cinque mangia almeno una banana al giorno ma quasi un terzo della popolazione butta nella spazzatura il frutto se solo ha un piccolo livido sulla buccia, mentre il 13% evita di mangiarlo se ha delle parti ancora verdi.
Il pane di Sainsbury è realizzato con le banane rimaste invendute nei supermercati e si stima che con la sola proposta di ricetta casalinga che l’azienda ha pubblicato sul sito verranno salvate più di 1000 banane. L’iniziativa della catena britannica rientra nella promessa fatta a marzo da tutti i maggiori supermercati d’oltremanica che hanno garantito, di comune accordo, che abbasseranno lo spreco di cibo di un quinto nel prossimo decennio. Ogni anno in Gran Bretagna nelle famiglie, nei ristoranti, e nei supermercati si buttano via circa 12 milioni di tonnellate di alimenti. Di questi, il 75 per cento potrebbe essere salvato. Lo spreco viene valutato in 19 miliardi di sterline all’anno ed è responsabile di almeno 20 milioni di tonnellate di emissioni di gas inquinanti.
“Lo spreco alimentare evitabile è un problema crescente nel Regno Unito e tutti noi possiamo fare la nostra parte per fare la differenza – ha dichiarato all’Huffinghton Post UK Paul Crewe, Responsabile Sostenibilità per Sainsbury – Quindi, se il pensiero di mangiare una banana che è un po’ livida o ammaccata vi crea un problema provate il nostro pane o fatene almeno un frullato ma non gettatela via. Con un piccolo cambiamento siamo in grado di avere un impatto enorme sugli sprechi”.
Bruno Casula per Eco dalle Città