Il patrimonio italiano delle best practice in campo ambientale, dalla gestione dei rifiuti all’approccio ai cambiamenti climatici, dall’energia al consumo di suolo fino alla gestione efficiente delle risorse, sarà accessibile online grazie alla Piattaforma delle Conoscenze – Buone pratiche per l’ambiente e il clima, il portale messo appunto dalla Direzione generale per lo Sviluppo sostenibile, il danno ambientale e per i rapporti con l’Unione europea e gli organismi internazionali (SVI) del Ministero dell’Ambiente.
Un portale che non sarà una mera vetrina delle migliori pratiche in campo ambientale, ma un vero e proprio luogo virtuale dove apprenderne i segreti e provare a replicarle, infatti tutti i progetti, raggruppati in otto aree tematiche, saranno corredati di schede tecniche e linee guida. Un vero e proprio strumento di knowledge managment che punta a informare e coinvolgere i soggetti istuzionali, gli peratori del territorio fino agli stakeholder pubblici e privati per valorizzare le esperienze virtuose italiane. Una guida che non solo presenta le best practice italiane ma permette di replicarle suggerendone anche gli strumenti finanziari messi a disposizione.
“La Piattaforma delle Conoscenze – ha detto il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti – vuole essere un hub di esperienze e di innovazione in campo ambientale. Dobbiamo fare in modo che le migliori idee ‘green’ non restino esempi sparsi sul territorio o singoli casi di scuola, ma siano estesi su tutto il territorio nazionale e rappresentino anche oltre i nostri confini la capacità italiana di innovare puntando sul valore dell’ambiente”.
Il via ufficiale è previsto per martedì 14 giugno, al momento la piattaforma contiene poco più di 200 progetti e l’obiettivo è quello di raggiungere quota 450 entro la fine del 2016 del periodo di programmazione 2014-2020.
Luigi Vendola per Eco dalle Città