Accontentare i bambini a tavola è spesso un’ardua impresa da cui i genitori non escono sempre vittoriosi. Si sa i bambini spesso non hanno le idee chiare su quello che vogliono mangiare, un momento impazziscono per il formaggio e il momento dopo vorrebbero mangiare solo pasta al pomodoro! Quante volte abbiamo cercato di accontentarli pur di vederli mangiare concedendo loro di gettare il cibo appena assaggiato e permettendo di prenderne dell’altro che incontrasse di più i loro desideri del momento? Se anche voi fate parte del “club genitori che impazziscono a tavola” ecco qualche consiglio, in arrivo direttamente dal progetto “Sustainable America” con la campagna “I Value Food” che ha come obiettivo l’aumento della consapevolezza riguardo al problema del cibo sprecato in America.
Ecco cosa possiamo fare:
Pianificare
Utilissimo per chi deve cucinare il pasto per tutta la famiglia può essere la pianificazione dei pasti della settimana. Utilizzare il week end per decidere cosa portare a tavola durante la settimana ha certamente molti vantaggi: ci permetterà di fare una spesa mirata evitando di acquistare cibo che non riusciremo a consumare e che finirà nella spazzatura, ci farà risparmiare e soprattutto porterà l’attenzione su quello che scegliamo di mettere nel piatto aiutandoci a preferire menù vari ed equilibrati con prodotti freschi e di stagione.
Occhio allo spuntino
La merenda è importante per spezzare la fame tra un pasto e l’altro ma evitiamo di concedere spuntini poco prima di cena, così facendo i bambini arriveranno a tavola con il giusto appetito e ridurremo le probabilità di avere avanzi nel piatto.
Le dimensioni contano
Ai bambini piace cambiare! Una porzione troppo grande nel piatto o un cibo proposto intero spesso spaventano e annoiano i bambini. Offriamo loro piccole quantità e giochiamo sul formato di quello che andiamo a proporre. In tal senso meglio una macedonia di frutta mista tagliata a piccoli pezzi rispetto al frutto intero.
Io faccio da solo
Incoraggiamo i bambini a servirsi da soli, spieghiamo loro che così potranno decidere quanto cibo prendere e che quello che mettiamo nel piatto è quello che “la nostra pancia vuole mangiare”. Li aiuteremo a valutare il loro appetito e scongiureremo il pericolo avanzi!
Merenda a misura di bambino
La merenda che offriamo loro da portare a scuola deve tenere conto dei gusti ma anche delle porzioni: scegliamo porzioni adeguate a quelle che consuma il bambino, è inutile dare troppo cibo che poi verrà buttato via. E abituiamo i bambini a riportare a casa quello che non consumano, sarà utile per valutare quale porzione offrire loro la prossima volta.
Educazione e condivisone
La cosa più importante per evitare sprechi ed educare al rispetto del cibo è sicuramente l’esperienza e la conoscenza. Portiamo i nostri bambini a visitare una fattoria, raccontiamo loro da dove arrivano i prodotti che mangiamo, piantiamo con loro erbe e piantine, cuciniamo insieme e iniziamo insieme una compostiera. Tutte esperienze condivise che aiuteranno la crescita consapevole dei nostri bambini.
Queste sono solo alcuni dei consigli che la campagna “I Value Food” ci suggerisce, qui potete trovare l’elenco completo.
Seguendo qualcuno di questi semplici consigli eviterete lo spreco di cibo e insegnerete ai vostri bambini una sana educazione al gusto e il rispetto per la Terra.
di Elena Broggi per eHabitat.it