“Guardare un film è sempre guardarsi in un film, perché ogni film parla di noi, delle nostre storie, delle nostre attività, delle nostre esperienze e degli stati d’animo che lo accompagnano. Il cinema può ispirare modelli, comportamenti, scelte e visioni del mondo che non solo rappresentano la vita ma la trasformano. E in questo potenziale trasformativo sta la sua valenza pedagogica” .
Così scrive la professoressa Vanni Iori, ordinario di Pedagogia Generale presso la facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Cattolica di Milano, nel suo libro “Guardiamoci in un film. Scene di famiglia per educare alla vita emotiva”, Franco Angeli, Milano, 2011.
Il cinema può insegnare a leggere ciò che vediamo, risvegliando il nostro immaginario e aiutandoci a trovare collegamenti con storie già conosciute. Il film, che coinvolge sia la testa con le immagini che il cuore suscitando emozioni e ricordi di vissuti personali, costituisce una risorsa efficace per avviare un dialogo con le nuove generazioni. E’ però fondamentale che la visione non rimanga fine a se stessa ma che sia la base di partenza per stimolare un confronto che porti ad una rielaborazione dei contenuti del film stesso.
Ed è da questa convinzione che nasce la campagna di sensibilizzazione contro gli sprechi alimentari JUST EAT IT (Mangialo e basta!) rivolta alle scuole secondarie di secondo grado del Piemonte e della Valle d’Aosta. E’ questa una delle azioni previste nel progetto “Una Buona Occasione” che vede come promotori la Regione Piemonte, la Regione Valle d’Aosta e il Ministero dello Sviluppo Economico. Il progetto vuole puntare l’attenzione sulla lotta agli sprechi alimentari con l’intenzione di incidere sulle cause che contribuiscono a formare l’eccedenza cercando così di prevenirla.
La campagna ha scelto di utilizzare come strumento educativo verso le nuove generazioni la proiezione del docu-film “Just Eat It – A Food Waste Story” di Grant Baldwin (Canada, 2014) presentato alla 17° edizione del Festival Internazionale di CinemAmbiente, svoltosi a Torino lo scorso giugno. Il docu-film racconta l’esperienza di Jen Rustemeyer e Grant Baldwin, una coppia americana che ha vissuto per sei mesi esclusivamente mangiando cibo scaduto o prossimo alla scadenza e prodotti freschi danneggiati o di dimensioni non conformi alla vendita. La loro esperienza, sicuramente drastica e provocatoria, pone l’attenzione sul sistema alimentare americano, dove si stima che lo spreco di cibo sia pari al 50% della produzione e circa il 10% della popolazione non riesca a raggiungere il sufficiente fabbisogno energetico giornaliero.
La campagna JUST EAT IT offre, alle scuole che ne faranno richiesta, eventi formativi articolati in due momenti: la proiezione del docu-film in lingua inglese con sottotitoli in Italiano e il dibattito, guidato da un esperto delle Associazioni dei consumatori, per approfondire, riflettere e rielaborare i temi trattati.
Gli eventi di avvio della campagna si terranno il 16 ottobre 2014, in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, quando in ogni provincia avranno luogo le prime proiezioni nelle scuole con la presenza di testimonial del mondo dello spettacolo, dello sport e della cultura legati al territorio.
Un’occasione preziosa per scatenare negli adulti di domani una riflessione sullo spreco alimentare.
di Elena Broggi per eHabitat.it